IN ONORE DI SAN GIUSEPPE PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE
(“a te, o beato Giuseppe, stretti alla tribolazione, ricorriamo…”)


All’Annunciazione di San Gabriele   Divina Parola dolce come il miele
Dolce come il miele su Maria scende   la Madre di Dio feconda la rende

Feconda la rende del Verbo Incarnato   che poi a Natale sarebbe Lui nato
Sarebbe Lui nato cioè partorito   pieno di premura Giuseppe il marito

Giuseppe il marito d’Amor La circonda   nella gravidanza faceva gioconda
Faceva gioconda la Madre di Dio   cantandole in pancia: ehilà Piccin mio

Ehilà Piccin mio quando vieni fuori   sicuro che piango sapendo che muori
Sapendo che muori pei miei peccati   però posso dire che molto Vi ho amati

Che molto Vi ho amati a Te e Mamma Tua   di Spirito Santo la Sposa è la Sua
La Sposa è la Sua però anche mia   La tengo ben stretta la cara Maria

La cara Maria guai chi me La tocca   Le bacio la fronte negli occhi la bocca
La bocca Le sfioro così leggermente   e Lei sta al mio gioco ride allegramente

Ride allegramente la Madre di Dio   ‘a che cosa debbo’ che il padre sia io
Che il padre sia io di Dio sulla terra  la gioia e timore insieme mi afferra’

Insieme mi afferra ma vado al lavoro   meglio non ci penso sennò quasi moro
Sennò quasi moro e sempre morivo   quando nel mio cuore me La presentivo

Me La presentivo lassù nel Calvario   avvolto Suo Figlio nel bianco Sudario
Nel bianco Sudario il caro mio Bimbo   cos’è che succede? Gesù scende al Limbo

Gesù scende al Limbo dove sono io   mi ordina: presto usciam papà mio
Usciam papà mio andiamo da Mamma    Regina del Cielo è Lei che comanna

È Lei che comanna non vuol distinzioni   non è una sola son due le Assunzioni
Son due le Assunzioni Giuseppe e Maria   ti dono il tuo corpo e ti porto via

E ti porto via con me in Paradiso   compriamo al mercato un bel fiordaliso
Un bel fiordaliso e lo regaliamo   all’Immacolata che tanto La amiamo

Che tanto La amiamo non è sufficiente   vogliamo sia amata da tutta la gente
Da tutta la gente e popoli e razze   amar la Madonna specie le ragazze

Specie le ragazze che vergini e caste   sian Suore o Sposate non donne rimaste
Non donne rimaste si dice zitelle   ma tutte felici tutte sono belle

Tutte sono belle da Te sian protette   la Sposa Tua Santa a loro permette
A loro permette che ti amino tanto   affatto gelosa decreto pertanto

Decreto pertanto: ‘Andate a Giuseppe’   Papà ‘l’uomo giusto’ che amare mi seppe
Mi seppe insegnare il suo mestiere…   il Regno dei Cieli è tutto un cantiere!



Morichella di San Ginesio   19 marzo 2019   Solennità di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria

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